Autori ospiti presso lo Stand:
Giorgio Santucci, Miguel Angel Martin, Giuseppe Manunta, Filippo Scòzzari, Cristina Fabris
Lezioni di Fumetto – Dave Gibbons
smoky man e Antonio Solinas
Questa collana di manuali affianca la rivista «Scuola di Fumetto», diretta da Laura Scarpa, un mensile "sui" fumetti che documenta e analizza i passaggi creativi e industriali che concorrono alla produzione editoriale di fumetti. Questa collana è monografica, cioè ogni volume è dedicato a un autore, e presenta e approfondisce il suo percorso creativo. E' lo stesso artista, con una lunga intervista, che descrive il proprio processo creativo e le sue tecniche di realizzazione, presentando e commentando una grande quantità di disegni inediti che documentano le successive fasi della realizzazione grafica di una storia a fumetti.
Una vera e propria lezione in cui l'autore spiega fasi, tecniche, materiali, esercizi per arrivare alla tavola finita, ma anche motivazioni e origini di molte scelte, e racconta la sua storia personale che lo ha portato verso il fumetto e al successo.
In questo volume Dave Gibbons racconta la sua carriera e descrive il suo processo creativo, dal lavoro su Watchmen con Alan Moore a quello sulle avventure di Martha Washington con Frank Miller fino alle più recenti prove come autore completo. La storia di un segno elegante, classico e per questo destinato a restare sempre attuale.
Dave Gibbons (Londra, 1949) è stato tra gli autori inglesi che nei primi anni 80 hanno iniziato a lavorare per le major americane, ponendo le basi per quella che sarebbe stata chiamata "British Invasion". Co-creatore di Watchmen, ha collaborato con sceneggiatori come Alan Moore e Frank Miller e disegnatori come Mike Mignola e Steve Rude, vincendo innumerevoli premi. Tra i suoi lavori più recenti il romanzo grafico Gli Originali, una sequenza di copertine per «Action Comics», le sceneggiature per «Green Lantern Corps» e le copertine per le ristampe americane dei fumetti di Doctor Who. È stato consulente della produzione per l'adattamento cinematografico di Watchmen in uscita nel 2009.
smoky man è l'ideatore e il co-curatore dei volumi Alan Moore: Ritratto di uno straordinario gentleman (2003, Black Velvet) e Watchmen: 20 anni dopo (2006, Lavieri). Traduce e cura insieme a Omar Martini il fumetto di culto Strangehaven di Gary Spencer Millidge e collabora alla rivista «Scuola di Fumetto».
Antonio Solinas è tra i fondatori dei siti web Rorschach, Comics Code e De:Code (http://www.de-code.net). Collabora con il magazine «Scuola di Fumetto» e svolge l'attività di traduttore per Magic Press/Planeta DeAgostini.
Lezioni di Fumetto – Gipi
Alberto Casiraghi
Questa collana di manuali affianca la rivista «Scuola di Fumetto», diretta da Laura Scarpa, un mensile "sui" fumetti che documenta e analizza i passaggi creativi e industriali che concorrono alla produzione editoriale di fumetti. Questa collana è monografica, cioè ogni volume è dedicato a un autore, e presenta e approfondisce il suo percorso creativo. E' lo stesso artista, con una lunga intervista, che descrive il proprio processo creativo e le sue tecniche di realizzazione, presentando e commentando una grande quantità di disegni inediti che documentano le successive fasi della realizzazione grafica di una storia a fumetti.
Una vera e propria lezione in cui l'autore spiega fasi, tecniche, materiali, esercizi per arrivare alla tavola finita, ma anche motivazioni e origini di molte scelte, e racconta la sua storia personale che lo ha portato verso il fumetto e al successo.
In questo volume Gipi racconta il suo lavoro di disegnatore e di narratore, dagli esordi fino alle opere più recenti, da Appunti per una storia di guerra a S. a La mia vita disegnata male, che lo hanno affermato come figura centrale del fumetto italiano ed europeo. Ottanta pagine, corredate di immagini spesso inedite, che ci rivelano le tecniche e gli esperimenti, i dubbi e le convinzioni di uno dei più grandi autori contemporanei.
Gipi
Gian Alfonso Pacinotti, in arte Gipi (Pisa,1963), Dopo aver lavorato come illustratore per l'editoria e la pubblicità, esordisce nel 1994 sul settimanale «Cuore». Le sue prime storie a fumetti escono su «Blue» dal 1997 al 2000, mentre nel 2002 inizia la collaborazione con Coconino Press, che curerà le edizioni italiane di tutti i suoi libri da Esterno Notte (2003) a La mia vita disegnata male (2008) in collaborazione con la rivista «Internazionale», per la quale Gipi cura una rubrica disegnata settimanale. Pubblicato in tutta Europa e negli Stati Uniti, è uno dei più premiati, e imitati, autori contemporanei. Il suo blog è http://giannigipi.blogspot.com.
Alberto Casiraghi (1968) è critico di fumetti per il web-magazine LoSpazioBianco. Ha partecipato alla raccolta di saggi Watchmen - 20 anni dopo (Lavieri, 2006) ed è tra i promotori della 24 Hour Italy Comics, maratona fumettistica che da all'ora ha visto partecipare circa 200 fumettisti.
Memorie dell’arte bimba
Filippo Scòzzari
208 pagine,
16,50 euro
Dopo il cult Prima pagare, poi ricordare, Filippo Scòzzari scrive il primo capitolo ideale della sua autobiografia
Da uno dei fondatori di Cannibale e Frigidaire, un manuale di fumetto e di vita
"Cinquemilacinquecentocinquantacinque pomeriggi durò la mia infanzia, perciò come faccio a saperli, i miei inizi coi fumetti? Non li ricordo più, persi. Sarebbe come chiedermi se rammento il primo sogno, o la prima volta che sono stato felice. O l'ultima. C'è qualcuno al mondo che sappia rispondere a domande del genere, che ne abbia voglia? Ognuno sogna le proprie felicità, che gli bastano e avanzano, e non si cura di quelle degli altri".
Con uno stile inconfondibile, sempre in bilico fra una sagace autoironia e la più geniale irriverenza, Filippo Scòzzari, dopo il fondamentale Prima pagare, poi ricordare sull'esperienza di «Cannibale» e «Frigidaire», ricostruisce le sue personali Memorie dell'arte bimba.
Dieci anni dopo l'uscita del suo diario di battaglie Prima pagare, poi ricordare, Filippo Scòzzari, autore di fumetti e uno dei fondatori di «Cannibale» e «Frigidaire», torna con questa seconda multiforme, impietosa, commovente e ironicissima sarabanda, che assume di volta in volta le sembianze del memoriale, del manuale tecnico, del diario di famiglia e del baedeker esistenziale. In Memorie dell'arte Bimba (quale miglior definizione per un'arte giovane come il fumetto?) Scòzzari ripercorre gli anni della sua infanzia, tenero e stupefatto esploratore della Bologna e dell'Italia negli anni 50 e 60. In un'ideale "prima puntata", che termina esattamente dove iniziava il fortunato Prima pagare, poi ricordare (oggi alla sua quinta ristampa), Scòzzari indaga, sbrana e resuscita i punti nodali della propria educazione: la scuola, la famiglia, la passione per il disegno, l'amore lancinante per i fumetti, ma anche gli interrogativi feroci di un Bimbo che, in eterno duello col Babbo Mannaro, avverte in sé i primi pungoli di quella follia creativa che, zappata a sconfitte e concimata a scoperte, lo trasformerà in uno degli autori simbolo dell'ultimo scorcio del Novecento.
L'autore
Filippo SCÒZZARI (Bologna, 1946), autore di fumetti, scrittore e illustratore. Dalla metà degli anni 70 pubblica i primi fumetti su riviste off («Re Nudo», Milano, «Mario», Firenze) e su testate a diffusione nazionale («Il Mago», Mondadori, «Linus» e «Alter Alter», Rizzoli). A Roma, nel 1979, entra ne «Il Male» di Pino Zac, sequestratissimo settimanale di satira, e assieme a Liberatore, Mattioli, Pazienza e Tamburini fonda la rivista «Cannibale». Con lo stesso gruppo di autori, e assieme al giornalista Sparagna, nel 1980 fonda il mensile «Frigidaire», sulle cui pagine realizza le sue più importanti opere a fumetti, ristampate successivamente in albi e volumi: Primo Carnera, Suor Dentona, La Dalia Azzurra, Il Dottor Gek sono solo i principali. Negli anni 90 si dedica maggiormente alla scrittura e all'illustrazione. La rivista «Blue» ospita per tutti gli anni 90 molti suoi interventi, recensioni, racconti e illustrazioni. Il primo libro non a fumetti, Cuore di Edmondo, riscrittura di una sua pièce teatrale, è pubblicato dalla bolognese Granata Press nel 1993. Segue XXXX! Racconti Porni, antologia di racconti pornografici contro la pornografia (Castelvecchi, 1996). Il memoriale Prima pagare, poi ricordare (Castelvecchi, 1997, oggi alla quarta ristampa da Coniglio Editore) è da subito un libro di culto. Seguono inoltre il volume illustrato Figate (Mare Nero, 1999) e il romanzo L'isterico a Metano, scritto assieme al nipote Pietro (Mondadori, 2000). Nel 2003 la storica Mondo Bizzarro Gallery, congedandosi da Bologna, sceglie come pas d'adieu la sua mostra "Suor Dentona & altri pezzi", e in occasione dell'apertura della sede romana lo invita per la propria mostra inaugurale "Gli Scòzzari di Scòzzari" (2004). Nel 2006 un'altra frequentatissima mostra bolognese, "Il Reale e la sua Boria", lo segnala definitivamente come icona pop dell'ultimo '900. Dal suo blog: http://manualedellartebimba.blogspot.com/ continua a mandare saltuari, beffardi messaggi d'Allerta Generale.
Sexyrama
Roberto Baldazzini
264 pagine,
35 euro
1960 - 1979: vent'anni di voyeurismo italiano da una collezione privata
Dalla costola di Roberto Baldazzini nasce Sexyrama.
E rivive il mito della femminilità
Le modificazioni dei costumi italiani attraverso l'immagine della donna
La copertina di un giornale illustrato è la sintesi grafica di un microperiodo sociale, una settimana, un mese. Mettere in fila centinaia di copertine dal 1960 alla fine degli anni Settanta crea un clamoroso caleidoscopio di immagini significanti, in cui cronologicamente si aggiorna, si trasforma, si evolve la sintesi iconica della donna protagonista nell'epoca più importante per lo sviluppo culturale e la crescita economica dell'Italia. In Sexyrama. L'immagine della donna nelle copertine dei periodici dal 1960 al 1979 Roberto Baldazzini ha scelto le copertine e le pagine pubblicitarie più interessanti tra le testate più popolari di attualità e costume, i femminili e i maschili: il volume che ne scaturisce è un concentrato di memoria visiva di vent'anni di società italiana in una cornice di sofisticato erotismo. L'immagine della donna come simbolo del potere, come strumento di piacere, come oggetto del desiderio, come feticcio erotico. Immagini vissute come ossessione onirica, se non addirittura come estasi dei sensi. Da autentico cultore della figura femminile, l'Autore s'è trasformato in un meticoloso distillatore di emozioni, in un infaticabile indagatore di corpi e profumi, e adesso ci regala il privilegio di accedere alla sua segretissima collezione privata, di seguirlo in un affascinante viaggio nell'evoluzione della figura femminile, così come la testimoniano le pagine della stampa periodica italiana lungo due decadi centrali e irripetibili, perché attraversate da cambiamenti radicali nella società e nel costume del nostro Paese: gli anni Sessanta e i Settanta. E così, sfogliando le copertine di riviste, settimanali e mensili, Roberto Baldazzini ha selezionato gli sguardi e i corpi che sono stati i suoi personali feticci nel ventennio che va dal 1960 al 1979, arrivando a cogliere due punti estremi: da un lato la seduttività sorridente, rassicurante delle irraggiungibili dive filo-hollywoodiane degli "ingenui" anni Sessanta, dall'altro la dimensione casalinga di quell'immaginario porno-erotico oramai alla portata di tutti, presente in ogni casa, che irruppe nelle nostre vite sul finire degli anni Settanta e che il messaggio televisivo non ha mai cessato di alimentare.
L'autore
Roberto Baldazzini (Vignola, 1958) pubblica la sua prima storia a fumetti, su sceneggiatura di Daniele Brolli, nel 1982 sulla rivista «Orient Express» diretta da Luigi Bernardi. Si impone con un segno originale e le sue graphic novels vengono tradotte e pubblicate in volumi in tutta Europa, negli Stati Uniti e in Sudamerica. Contemporaneamente inizia a lavorare anche per la pubblicità, per il design e come illustratore («Vanity», «MarieClaire»). Nel 1995 inizia la collaborazione con la rivista «Blue» sulle cui pagine crea Ginger&Rogers, Casa HowHard, Chiara Rosenberg (con i testi di Celestino Pes), Aura, Beba. Nel 1997 crea un'importante campagna pubblicitaria per la Tim. Oggi è considerato uno dei disegnatori fetish più importanti del mondo, amato da Sottsass, da Moebius e da Nanni Balestrini, Baldazzini ha ampliato le sue esperienze artistiche dalla pittura, con diverse personali in Italia, in Francia e negli USA, alle elaborazioni digitali del segno e della fotografia. Il suo sito ufficiale è www.baldazzini.it